Possibile stretta sugli affitti brevi di appartamenti in Russia - 31/03/2020

Possibile stretta sugli affitti brevi di appartamenti in Russia   -   31/03/2020
Al vaglio della Duma un disegno di legge che potrebbe scontentare quasi tutti...



Già dall'inizio di quest'anno sono cominciate a circolare voci - riprese poi anche da alcune testate giornalistiche - sul fatto che la Duma starebbe pensando di apportare modifiche alla normativa relativa alla prestazione di servizi ricettivi mirate a mettere fuori legge gli affitti brevi in immobili residenziali.

Ciò comporterebbe il divieto per i proprietari di appartamenti di concedere in locazione il loro alloggio a turisti per affitti giornalieri o di breve durata. Se detta modifica verrà effettivamente approvata non solo si ridimensionerà radicalmente l'offerta ricettiva a prezzi accessibili in città quali San Pietroburgo e Mosca, ma verrà meno per molti proprietari e investitori un reddito che per la maggior parte dei russi rappresenta anche l'unica fonte di sostentamento.

Inoltre l'introduzione di una restrizione di questo genere non lascerà scelta ai turisti: gli alberghi, forti dell'assenza di una vera e propria concorrenza, plausibilmente si sentiranno legittimati ad aumentare i prezzi. Questo potrebbe ulteriormente ripercuotersi in negativo sul turismo nel paese riducendo la sua attrattiva agli occhi dei visitatori. 

I promotori degli emendamenti di cui sopra proporrebbero di rendere possibile la sistemazione temporanea dei turisti solo in immobili a destinazione non-abitativa, come già previsto per gli ostelli (in virtù della norma entrata in vigore il 1° ottobre 2019). Non è da escludere che ciò in prospettiva potrebbe portare ad un divieto assoulto a svolgere attività imprenditoriali improntate sull'affitto di alloggi per soggiorni di breve durata.

Da più parti sono state sollevate obiezioni in merito a questa iniziativa, anche perché - si sostiene - così facendo verrebbero lesi sia i diritti dei proprietari - limitati nel disporre liberamente, sebbene a scopo di lucro, dei loro appartamenti - che gli interessi dei turisti stessi.

Va ricordato inoltre che molti investitori - sia russi che stranieri - acquistano appartamenti proprio con l'obiettivo di metterli a reddito e questa novità rischierebbe di ripercuotersi negativamente anche sul mercato immobiliare rendendo questa forma di investimento meno appetibile: in media difatti in caso di affitti giornalieri/di breve durata in città come San Pietroburgo la rendita può risultare anche del 50-100% superiore rispetto a quella che deriverebbe da un affitto a lungo termine (annuale).

Alessandro Alessio
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