Il settore ricettivo a Mosca

 

Il settore ricettivo a Mosca – 11/02/2012
Le transazioni più eclatanti degli ultimi mesi


Che il mercato immobiliare di Mosca risulti a volte imprevedibile e apparentemente quasi contraddittorio è un’impressione che molti investitori stranieri sembrano condividere. In questo senso anche le quotazioni raggiunte per transazioni di particolare rilevanza sono una prova di dinamiche che sembrano esulare dal mero valore della proprietà stessa ed abbracciare interessi più ampi.

Per il settore alberghiero il 2011 è stato testimone di due transazioni di assoluta rilevanza, anche per il fatto che hanno riguardato immobili di particolare pregio ed in posizione molto centrale.

A metà aprile è stata perfezionata la compravendita del famoso Ritz-Carlton, ubicato sulla Tverskaya e considerato uno dei più lussuosi hotel della capitale. Il palazzo è stato acquistato dalla holding “Vernyj Kapital”, del Kazakistan,  che lo ha rilevato dalla Capital Partners, società attiva in ambito edile e proprietaria di progetti di ampio respiro (anch’essa appartenente a uomini d’affari originari della medesima repubblica asiatica).

Fonti informate dei fatti hanno reso noto che l’accordo tra le parti sarebbe stato raggiunto alla cifra di 700 milioni di dollari, dopo una trattativa che era iniziata già nel corso dell’anno precedente.

La Capital Partners a suo tempo aveva acquistato l’immobile, già sede del celebre albergo di periodo sovietico Inturist, dalla holding francese Superior Ventures. L’inaugurazione del nuovo Ritz-Carlton aveva avuto luogo nel 2007. 

In totale la superficie coperta dell’immobile è pari a 59.300 mq, per un totale di 334 camere. Ne consegue che i nuovi proprietari lo hanno pagato circa 11.800 dollari al metro quadro, ovvero più di 2 milioni di dollari a camera.

Pochi mesi più tardi – per l’esattezza a fine dicembre – si è avuta invece la vendita all’incanto di un altro prestigioso albergo del centro: il National, antistante il Cremlino. 

All’asta tenutasi giovedì 22 dicembre 2011 hanno preso parte solamente due contendenti, e ad aggiudicarsi l’immobile – con un’offerta superiore alla base d’asta di solo il 2% - è stata una società che i ben informati ritengono rappresenti gli interessi dell’imprenditore Mikhail Gutseriev, già presidente di Russneft e fondatore di Binbank.

Il prezzo a cui il pregiato hotel è passato di mano è sicuramente ben inferiore al suo reale valore di mercato, soprattutto tenendo conto della posizione e della storia dell’albergo, che venne costruito nel 1903 ed è considerato monumento architettonico nazionale. Per immobili del genere le quotazioni non di rado raggiungono (e a volte superano) il milione di Euro a camera.

 

Nel caso specifico l’immobile è costato “appena” 156 milioni di dollari (circa 776.000 dollari a camera). Considerato poi che nel prezzo erano comprese anche le collezioni di mobili d’antiquariato ed opere d’arte esposte al suo interno, si può affermare senza tema di smentita che i nuovi proprietari hanno fatto un vero “affare”.

 

Regens Russia

  • Visite: 4771